La ceretta è uno dei metodi di depilazione più efficaci e diffusi, in grado di garantire una pelle liscia e risultati duraturi. Tuttavia, nonostante i suoi vantaggi, può talvolta causare irritazioni cutanee, come la follicolite. Questa condizione, caratterizzata da puntini rossi o bianchi, gonfiore e a volte pustole, si verifica quando i follicoli piliferi si infiammano a causa di infezioni batteriche o fungine.
Per le professioniste della ceretta, sapere come prevenire e trattare la follicolite è fondamentale per garantire la soddisfazione della cliente, fidelizzarla e mantenere la pelle sana. Una corretta routine post-trattamento può prevenire complicazioni, ridurre il fastidio e favorire una guarigione più rapida. In questa guida analizzeremo cause, trattamenti e strategie preventive per aiutare le esperte del settore a offrire cure ottimali.
COS’È LA FOLLICOLITE POST-CERETTA
La follicolite si manifesta quando i follicoli piliferi si irritano, si infiammano o si infettano in seguito alla rimozione del pelo. L’estrazione del pelo dalla radice lascia i follicoli temporaneamente esposti, rendendoli più vulnerabili a batteri, funghi o altri agenti irritanti esterni. È una condizione particolarmente comune nelle zone sensibili come inguine, ascelle, viso, petto e schiena e talvolta anche gambe.
Esistono due principali tipi di follicolite post-ceretta:
- Follicolite Batterica – Si verifica quando batteri, in particolare Staphylococcus aureus, penetrano nei follicoli aperti causando un’infezione. I sintomi includono bollicine rosse, gonfie, a volte piene di pus, con prurito o dolore.
- Follicolite Fungina – Causata da lieviti o funghi, provoca grappoli di puntini rossi o bianchi pruriginosi. Compare spesso in aree calde e umide dove i funghi proliferano facilmente.
Le professioniste della ceretta dovrebbero informare le clienti sui potenziali rischi e consigliare routine skincare adeguate per prevenire irritazioni. Un trattamento tempestivo è fondamentale per evitare peggioramenti o cicatrici.
COME TRATTARE LA FOLLICOLITE POST-CERETTA
Se una cliente sviluppa follicolite, un approccio proattivo può alleviare il disagio e favorire la guarigione. Ecco un piano in più fasi per trattarla efficacemente:
- APPLICARE IMPACCHI CALDI
Un panno pulito e caldo sull’area interessata aiuta ad aprire i pori, stimolare la circolazione e accelerare il processo di guarigione. Il calore riduce il gonfiore e lenisce l’irritazione. - DETERGERE CON SAPONE ANTIBATTERICO
Mantenere pulita l’area è essenziale. Un sapone delicato antibatterico o antisettico aiuta a eliminare i germi senza seccare troppo la pelle. Si consiglia acqua tiepida e movimenti delicati. - UTILIZZARE POMATE ANTIBIOTICHE
Nel caso di follicolite batterica, una crema antibiotica topica (es. mupirocina) può favorire la guarigione. È sempre meglio consigliare alla cliente di consultare un dermatologo per i prodotti su prescrizione. - NON GRATTARE O SCHIACCIARE I BRUFOLI
È fondamentale evitare di toccare le pustole per non aggravare l’infezione o causare cicatrici. Meglio puntare su prodotti lenitivi e protettivi. - APPLICARE UN PRODOTTO LENITIVO POST-CERETTA
Un gel rinfrescante post-ceretta con mentolo o aloe vera riduce l’irritazione e accelera il recupero, lasciando la pelle più fresca e confortevole. Il prodotto italwax più idoneo è ingrown paste, grazie alla presenza di tea tree e alla presenza di siliconi buoni che chiudono i pori subito dopo la depilazione. Può essere utilizzato a casa per le 48 ore successive alla depilazione per prevenire la reattività della pelle.
PREVENIRE LA FOLLICOLITE POST-CERETTA
Prevenire è meglio che curare, soprattutto per chi ha una pelle sensibile. Una corretta routine pre e post ceretta può ridurre drasticamente il rischio di follicolite.
- ESFOLIARE PRIMA DELLA CERETTA
Esfoliare delicatamente 24 ore prima della ceretta aiuta a rimuovere le cellule morte e a prevenire l’occlusione dei follicoli. Scrub zuccherini o enzimatici delicati sono ottime opzioni. - USARE PRODOTTI LENITIVI POST-CERETTA
Per le gambe è possibile utilizzare un olio post-ceretta alla menta: rinfresca, purifica e riduce il rischio di irritazioni e peli incarniti. In alternativa, una lozione con azulene –fiore noto per le proprietà lenitive– calma e sgonfia la pelle reattiva. - EVITARE INDUMENTI STRETTI/SINTETICI
I vestiti aderenti possono favorire il sudore e la proliferazione batterica. È meglio consigliare tessuti leggeri e traspiranti per almeno 24 ore dopo il trattamento. - MANTENERE L’AREA PULITA E ASCIUTTA
Un’igiene accurata è fondamentale. Evitare attività che causano sudorazione e ambienti umidi come saune, piscine, palestra o vasche idromassaggio per 48 ore.
QUANDO CONSULTARE UN MEDICO
Nei casi lievi, la follicolite tende a risolversi spontaneamente. Tuttavia, è importante sapere quando è il caso di indirizzare la cliente verso un dermatologo.
Segnali d’allarme:
- Aumento di rossore, gonfiore o dolore – Potrebbe indicare un’infezione più profonda.
- Febbre o brividi – Sintomi sistemici che richiedono attenzione medica immediata.
- Pustole persistenti – Se i puntini bianchi non migliorano con i rimedi domestici, serve una valutazione specialistica.
CONCLUSIONE
La follicolite post-ceretta è comune ma gestibile con le giuste attenzioni. Conoscere i rimedi e le strategie preventive permette alle professioniste di garantire un’esperienza sicura e piacevole.
Educare le clienti sull’importanza della routine skincare pre e post-trattamento, utilizzare prodotti lenitivi e mantenere una corretta igiene sono passi essenziali per una pelle sana. In caso di sintomi persistenti, non esitare a consigliare una visita dermatologica.
Con un approccio mirato e professionale, ogni cliente potrà vivere la ceretta come un trattamento di bellezza, non come una fonte di stress.