“Fa male ma non ho alternative.”Â
Avete mai fatto caso al fatto che presentarsi dall’estetista per la ceretta all’inguine non è mai motivo di gioia per le clienti? La maggior parte lo definisce “un male necessario”.Â
Ma la ceretta con le strisce è davvero l’unica alternativa (dolorosa) per la depilazione intima o siamo ancora in tempo per fare un’inversione di rotta? Â
Spoiler: l’alternativa meno dolorosa c’è e siamo sicuri le vostre clienti apprezzeranno!
I peli vanno capiti.Â
Per quanto possa apparire un concetto perso tra le pagine dei manuali di estetica che usavamo a scuola, effettuare una valutazione prima di intervenire è fondamentale: i  trattamenti estetici statisticamente piĂą venduti in Italia e all’ estero sono quelli di epilazione permanente e depilazione. scuri, chiari, corti, ispidi, sottili, incarniti. Siamo abituati a vedere diverse tipologie di pelo, ma a cosa serve se alla fine l’unico prodotto professionale di depilazione presente nel nostro salone rimane uno solo? La cera (possibilmente rosa) al titanio sembra l’unica scelta possibile perchĂ© strappa tutto, anima inclusa.Â
Vi siete mai chieste come mai la cera al titanio (o qualsiasi altra cera con strisce) funziona meglio su gambe e braccia rispetto alla zona dell’inguine e delle ascelle? Non è colpa del rasoio o di quanto possano essere ispidi i peli della cliente, si tratta semplicemente di una mancanza di valutazione della struttura del pelo.Â
Su gambe e braccia troviamo i cosiddetti peli vellus, caratterizzati da una radice poco profonda nel derma, quindi molto facile da estirpare con l’aiuto di una cera liposolubile con le strisce. La peluria presente in zone del corpo come viso (area labbro superiore), ascelle, inguine e petto durante la pubertà (maschile e femminile) diventa pelo terminale, caratterizzato da una radice profonda nel derma e collegata a vasi sanguini e terminazioni nervose. Inutile dire che questa tipologia di pelo risulta molto difficile da estirpare e richiede un’aderenza che una cera con le strisce non ha, indipendente dalla quantità di biossido di titanio presente nella composizione chimica.
(cera) Brasiliana di nome e di fatto.Â
La depilazione brasiliana è diventata famosa in tutto il mondo grazie alle sorelle brasiliane Padhila. Lanciata nel 1987 a Manhattan (NY), questo metodo innovativo di depilazione intima con cera a caldo, diventa fin da subito una vera e propria tendenza a livello internazionale arrivando ben presto anche in Italia. Proprio la cera a caldo, a partire dai primi anni 2000 si diffonde in Italia e ha grande successo nel mondo dell’estetica a causa della sua viscosità e della rapidità di indurimento che permettevano di rimuovere, fin dal primo strappo, i peli ispidi presenti nella zona intima, senza l’utilizzo delle strisce.
L’unica pecca della cera a caldo tradizionale? L’altissima temperatura di fusione (circa 60° C) che rendeva la sua texture troppo liquida in fase di applicazione. Questo rallentava le estetiste in cabina, quindi nonostante i risultati fossero decisamente migliori per la rimozione dei peli terminali nella zona bikini, la cera a caldo tradizionale è stata quasi totalmente abbandonata dalla maggior parte dei centri estetici presenti sul territorio italiano.Â
L’ innovativa cera brasiliana senza strisce presente ora sul mercato è facilmente riconoscibile grazie al suo formato in granuli, perle o chicchi e non ha nulla a che vedere con la sua antenata, cera a caldo tradizionale. Infatti, la cera brasiliana film wax include particolari tipi di resina e di polimeri che le permettono di lavorare benissimo quasi a temperatura ambiente (38 – 42° C) senza l’utilizzo delle strisce depilatorie. La consistenza è piuttosto cremosa, simile al miele, e si stende facilmente in maniera multidirezionale (avete letto bene, la stesura non deve necessariamente seguire il senso di crescita del pelo!)  e assicura uno strappo preciso e modulato. Grazie alla sua formulazione innovativa la cera brasiliana di ultima generazione riesce a rimuovere efficacemente anche i peli più corti pre-rasati di solo 1 mm di lunghezza, spesso presenti nelle zone piccole con peli terminali.
La cera, una volta distribuita con la spatola in legno, si attacca al pelo (non alla pelle) e grazie alla sua bassa temperatura crea un piacevole “effetto sauna” sulla pelle. L’elevata elasticità del prodotto permette di creare applicazioni che seguono l’anatomia del corpo e consente di rimuovere agevolmente eventuali residui di cera.
Depilazione inguine (quasi) indolore? Provare per credere!Â
Sebbene la cera liposolubile con le strisce funzioni bene per la zona bikini esterna, la cera brasiliana in granuli è la soluzione perfetta per una depilazione piĂą profonda, necessaria per eseguire i servizi di depilazione brasiliana (quasi completa) o depilazione Hollywood (la depilazione completa dell’inguine).Â
Qui di seguito ti lasciamo una lista di 10 motivi per cui dovresti provare la cera brasiliana:
- Temperatura di lavoro più confortevole (38 – 42 ° C);
- Rischio di ustione pari a zero;
- Applicazione multidirezionale, senza seguire il verso di crescita dei peli (per i peli corti, ispidi pre rasati si consiglia l’applicazione nel senso opposto di crescita del pelo e la rimozione senza strisce nel senso di crescita del pelo);
- Effetto calore che fa dilatare i pori e che intrappola anche i peli piĂą corti, poco visibili sulla pelle;
- Strappo modulato seguito dal movimento anti-stress per garanti alla cliente un extra confort durante il trattamento di depilazione;
- Sensazione di dolore ridotta ad un livello minimo;
- La cera brasiliana si attacca solo ai peli e non alla pelle, lasciandola liscia e senza irritazione e infiammazioni post ceretta;
- Â Zero residui di prodotto sulla pelle;
- Contrasta la comparsa dei peli incarniti;
- Pelle liscia per 3 / 4 settimane, senza ritocchi necessari.
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